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Accordo Unci/Banca Interregionale

Accordo U.N.C.I. - Banca Interregionale "Banca Binter"


L'U.N.C.I. Servizi soc. coop. Visto l'attuale quadro economico congiunturale, ha intrapreso molteplici iniziative finanziarie, volte al raggiungimento di una più puntuale tutela degli Associati e soprattutto nell'ampliamento del loro potere contrattuale nel settore bancario.

Sono stati promossi incontri con vari Istituti di Credito di levatura nazionale e regionale, al duplice fine di poter fruire di idonei servizi finanziari, sempre più mirati, alle particolari esigenze del mondo cooperativo ed alle migliori condizioni bancarie, allo scopo di aumentare la patrimonialità complessiva delle cooperative U.N.C.I.

Tra i vari operatori incontrati ha riscosso peculiare interesse Banca BINTER Spa (Banca Interregionale), sia per le sue specifiche caratteristiche dovute al suo profilo sui generis di banca territoriale, giovane e dinamica, alla sua naturale attenzione al volontariato ed al continuo sostegno dato alle PMI sia per la fase di crescita che essa sta attraversando, in palese controtendenza rispetto all'attuale trend economico negativo.

Trattasi di un importante attore del sistema bancario locale:

Banca Interregionale Spa
P.IVA 01553760479
REA PT162537
CAP SOC € 17.137.500,00


Con filiali a Pisa, Pistoia e San Giovanni Valdarno e con più di 300 soci tra cui organizzazioni no-profit, Generali Assicurazioni Spa e Banca TERCAS (Cassa di Risparmio della provincia di Teramo Spa).

L'accordo si basa sull'aumento di capitale della stessa attraverso l'ingresso delle nostre cooperative nella compagnia sociale e conseguentemente l'apertura di tre filiali presso le città di Firenze, Prato, e Lucca, oltre a uffici di rappresentanza presso ciascuna sede territoriale U.N.C.I.

In concreto BINTER Spa ci offre delle importanti opportunità di partnership che potrebbero massimizzare il vantaggio competitivo e strutturale nell'accesso al credito.

È di tutta evidenza difatti, sotto questo profilo, come sia ormai paralizzante, eccessivo ed insostenibile il rigore adottato dagli Istituti Finanziari nel criterio di selezionare coloro che chiedono di fruire delle varie tipologie di finanziamento, anche per l'avvento di novelle legislative di varia portata, che introducono degli stringenti parametri per aver titolo all'apprensione di prestiti agevolati e mutui.

Tra questi ultimi, ad esempio, spicca l'accordo Internazionale noto come BASILEA 2, sui requisiti patrimoniali delle Banche, fondato su ben tre noti pilastri:

- requisiti patrimoniali minimi
- controllo delle Banche Centrali
- disciplina del Mercato e Trasparenza,

entrato in vigore a partire dal 2007/2008, sostituendo così BASILEA 1 del 1998.
Nel trattato di BASILEA 2, tra l'altro, le banche devono accantonare quote di capitale proporzionato al rischio per i crediti assunti, valutati mediante lo strumento del "rating bancario".

Ciò comporta la lievitazione dei costi per poter classificare, attraverso sofisticate e farraginose procedure i propri clienti, in base alla rischiosità e conseguentemente un evidente stillicidio nell'erogazione del credito (eventualmente concesso a tassi eccessivamente elevati) a tutti quei soggetti, siano esse persone fisiche e/o giuridiche le quali non superano l'esame rating.

Pertanto ci è sembrato necessario prestare particolare attenzione alle opportunità offerteci da un istituto come Banca BINTER Spa, che gli indicatori economici mostrano in salute e delineano una notevole espansione sul piano finanziario e territoriale.

Tra le varie opportunità offerte durante i costruttivi incontri è stato quello di poter partecipare all'aumento di capitale in atto, implementando nell'innovativo ed interessante piano industriale la capillarità data dal movimento cooperativo, essendo lo stesso ramificato sul territorio ed offrendo soprattutto una vasta gamma di tipologie cooperative in ogni settore economico.

Nello specifico, nell'ambito di tale aumento di capitale, è prevista l'immissione di un congruo plafond di nuove azioni per un controvalore di Euro 28.000.000,00 (ventotto milioni/00) con la conseguenza che, a conclusione di tale collocamento, il nuovo capitale sociale complessivamente dovrebbe essere paria circa Euro 40.000.000,00 (quaranta milioni/00).

Pertanto nel Febbraio 2010 siamo stati "formalmente" autorizzati ad illustrare ai nostri associati (ovviamente a titolo non oneroso) il programma di cui sopra, al fine di vagliare l'eventuale aumento di capitale sociale e conseguentemente l'ingresso nella compagnia sociale di Banca BINTER Spa.

Riteniamo in tal modo di poter disporre di una ricetta che potremmo definire vincente poiché promuove un importante intervento a favore dei nostri associati, mediante misure strutturali finalizzate allo sviluppo della loro tutela, produttività e competitività, dando così corso ad una crescita stabile e duratura, condizione imprescindibile per la futura prosperità del nostro mutuo sistema cooperativistico.

PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE APPLICABILI AGLI ASSOCIATI


- Tasso creditore 1 %.

- Tasso debitore aperture di credito c/c agevolato (a seguito di valutazione della singola posizione in connessione al merito creditizio).

- Canone mensile 15,00 euro comprensivo di: spese di liquidazione, invio estratto conto, operazioni gratuite illimitate, remote banking.

- Domiciliazioni utenze gratuite.

- Bonifici con addebito in conto: allo sportello 2,00 euro, tramite remote banking 0,50 euro, periodici e ricorrenti gratuiti.

- Smobilizzo crediti: commissioni per effetto Ri.Ba. 2,00 euro, commissioni per insoluto 2,50 euro, giorni valuto 7.


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